La settimana scorsa ho ricevuto una notizia terribile nel peggiore dei modi: una mia amica mi ha comunicato, tramite un gruppo di WhatsApp, che il prossimo agosto sarebbe convolata a nozze con il suo fidanzato storico, coronando così il loro sogno d’amore. La notizia ha subito fatto partire una sfilza di messaggi pieni di cuoricini, di “non ci credoooo”, di “così si fa!” e di “sarete così felici insieme”. Mentre cercavo di liquidare quella gabbia di matte con un semplice messaggio di congratulazioni e una falsissima faccina sorridente, avevo una sola domanda che mi ronzava in testa: perché?!
Siamo sinceri, una donna comincia veramente a sentirsi attempata non quando scopre la prima ruga o il primo capello bianco, né quando realizza che non esce con un uomo dal Mesozoico: il decadimento comincia quando ti rendi conto che tutte le tue amiche iniziano a sposarsi.
Per quanto mi riguarda, i matrimoni rappresentano un problema non tanto perché sembrano urlarti in faccia “ei tu! Si dico a te, non sei ancora riuscita a trovare un ragazzo?”, dopotutto a questo provvedono già mia mamma, le sue amiche, mia nonna e le mie zie.
I matrimoni sono un problema per questi tre motivi:
- Perché mi rendo conto che tutti intorno a me iniziano a dare una direzione alla loro vita;
- Perché non so cosa mettere;
- Perché, essenzialmente, io odio i matrimoni.